Chi è un vero massaggiatore?

Ciao a tutti, sono Elisabetta Sarritzu la fondatrice della scuola Fulì Formazione. Riporto integralmente un articolo trovato su Massaggi & Lavoro perchè lo considero molto interessante ed esplicativo a livello professionale. Buona lettura!!!

“Se vuoi seriamente diventare operatore di massaggi benessere e lavorare, allora comincia a pensare che svolgere un corso, seppur breve, deve essere l’inizio di un percorso. Anche se non esiste una normativa nazionale o un albo che regolamenti la figura del massaggiatore, non significa che svolgere un corso di 8 ore con relativo attestato faccia di te un operatore pronto a gettarsi nel mondo del lavoro!

Effettivamente, a livello legale è così, ti basta solo un corso e sei già un operatore di massaggi, ma sul pratico le cose sono ben diverse. La tua professionalità e la tua tutela legale implicano tante ore di corso, tanta teoria, tanta pratica ed una buona dose di esperienza. A volte effettuare un buon corso della durata di 1 solo giorno può essere un buon modo per iniziare il proprio percorso da operatore, ma deve essere il primo di tanti, non puoi fermarti lì. Dovrà rappresentare il primo step per imparare le basi, o una tecnica in particolare, ed iniziare a fare pratica.

Ma non devi affrontare un qualsiasi corso semplicemente pensando: “ok ora sono operatore, mi apro la partita iva e lavoro autonomamente”. A livello legale e pratico potresti anche farlo in alcune zone di Italia, ma potresti comunque rischiare grosso con i clienti. E questo perché non avresti la giusta dose di esperienza e rischieresti di sconfinare in ambiti che non ti competono e di non concepire bene lo scopo primario di “preservare il benessere del cliente”. Insomma, mettendoti nei panni di un cliente, ti affideresti mai a qualcuno alle prime armi, senza esperienza e con alle spalle solo un corso dalla breve durata? Immaginiamo di no. E dunque perché mai dovresti fermarti alle prime nozioni, senza invece andare avanti ed affinare le tue capacità?

Se vuoi davvero lavorare con i massaggi, quindi, o decidi di optare per tanti corsi brevi totalizzando almeno 100 ore di pratica (non è una regola, ma in base alle esperienze raccolte dal nostro lavoro -che portiamo avanti dal 2009- questo è il monte ore minimo che può formare un operatore a livello lavorativo), oppure decidi di frequentare un percorso unico, un solo corso, ma che ti garantisca, tra teoria e pratica, questo monte ore. E, naturalmente, a queste vanno aggiunte almeno altre 20-30 ore di pratica “extra scolastiche” da svolgere contemporaneamente al corso, ma al di fuori da esso, e soprattutto continuare anche dopo aver conseguito l’attestato.

Tantissimi aspiranti operatori si fanno convincere dal fatto che, a livello di normative, è possibile svolgere la libera professione già dopo un breve corso di 6-10 ore. E lo ripetiamo: dove non ci sono grossi vincoli regionali si può anche aprire la partita iva e lavorare. Ma poi? Saresti realmente pronto/a? Saresti in grado di affrontare ogni cliente a livello di qualità del servizio che offri? Cosa non da meno: saresti realmente in grado di non commettere errori che causerebbero problematiche di salute al cliente e annessi problemi legali? Pensaci bene, perché con la legge non si scherza e non si scherza soprattutto con i tuoi futuri clienti.

Esempio : Luisa, ha iniziato il suo percorso perché amici e parenti le dicevano che era brava a fare massaggi, e lei non aveva alcun attestato. Così tutti le continuavano a dire: “lo vedi che sei brava? Fai un piccolo corso, così almeno avrai un attestato e potrai lavorare. D’altronde sei già brava così, quindi fai un corso giusto per avere qualcosa in mano”.

Ma Luisa informandosi sulla professione, ha capito dell’errore che avrebbe commesso se avesse seriamente dato retta ai consigli ricevuti. Avrebbe frequentato solamente un breve corso, si sarebbe messa subito a lavorare, e, sicura del proprio talento, si sarebbe fermata lì, rischiando seri problemi legali.

SOLUZIONE: informati sui corsi di massaggio che esistono in Italia o nella tua zona, partendo dal presupposto che devi svolgere almeno 100 ore di “scuola massaggi”, in cui si alternino teoria e pratica. Se vuoi lavorare con i massaggi, anche in proprio, non pensare minimamente a farlo prima di aver totalizzato questo monte ore.

Magari ci vuole 1 anno, o 2, però non pensare mai di sentirti “arrivato/a” e di saper svolgere la professione prima di questo obiettivo. E anche dopo, non smettere mai di formarti, anche quando inizierai a lavorare!”